Sei appassionato di sport? Qualunque sport?
E allora in questo articolo troverai informazioni su qualcosa che li unisce tutti! Le Olimpiadi… di ieri e di oggi!
I giochi olimpici nacquero in Grecia nel 776 a.C. ad Olimpia, per rendere omaggio agli dei, in particolare a Zeus. Si celebravano ogni quattro anni. Potevano partecipare solamente gli uomini liberi che parlavano il greco, erano esclusi gli schiavi e le donne, le quali non potevano nemmeno essere spettatrici. Per permettere la partecipazione degli atleti alle gare fu istituita la “tregua sacra”, un periodo di sospensione di tutte le guerre. Alle prime Olimpiadi si praticavano solo poche discipline: corsa, lancio del disco e del giavellotto, lotta, salto in lungo, tiro con l’arco. Oggi, invece, si praticano ben quarantatré discipline.
Ringraziamo il barone Pierre De Coubertin per la nascita dei giochi olimpici moderni e la rinascita del motto e degli ideali di Olimpia. La sua iniziativa fu importante non solo per riaffermare il valore educativo dello sport, ma soprattutto perché attraverso di esso si concretizzano i concetti di fratellanza, amore tra i giovani e pace fra i popoli.
Oggi le Olimpiadi rappresentano l’evento più atteso al mondo. Il motto olimpico “citius, altius e fortius” in latino significa “più veloce, più in alto e più forte”.
L’espressione fu proposta da De Coubertin in occasione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), nel 1894, ma divenne il motto ufficiale solo durante le Olimpiadi nel 1924 a Parigi. Queste tre parole, che invitano a dare il meglio di se stessi e a vivere tale sforzo come partecipazione, riflettono lo stesso spirito del celebre enunciato sempre di De Coubertin: “L’importante non è vincere, ma partecipare”.
