Nel 1950 nasce ad Abbiategrasso Franco Moschino. Nel 1967 frequenta l’Accademia delle Belle Arti a Milano. Nel 1971 inizia a lavorare per Gianni Versace. Nel 1983 termina la sua attività al servizio di Versace per creare il proprio brand: MOSCHINO.
Nel 1988 in via San’Andrea, a Milano, nasce la prima boutique.
Il segreto del suo successo risiede nella capacità di ricreare i capi della tradizione in stile “pop”. Nelle sue linee di moda è infusa, in ogni creazione del suo brand, l’ironia che Moschino utilizzava per rappresentare la sua versione personale e unica della realtà.
Le prime linee furono Moschino Couture e Moschino Uomo. Creò anche un profumo chiamato Cheap & Chic.
Franco Moschino muore nel 1994 e Maison Moschino passa alla direzione creativa di Rossella Jardini, ai vertici fino al 2013. Il timone della nave più creativa del panorama della moda italiana passa poi a uno stilista conosciuto in tutto il mondo: Jeremy Scott, a capo della maison fino al 2023. La direzione creativa passa poi a David Renne, famoso designer toscano di Gucci e Alessandro dell’Acqua. A poco più di un mese dalla sua investitura, però, Renne muore per un malore.
Attualmente al vertice di Maison Moschino c’è Adrian Appiolaza, designer argentino diplomato alla famosa scuola di moda Central Saint Martins di Londra. Vanta un curriculum di ampio respiro: ha lavorato per Miu Miu, Louis Vuitton, Marc Jacobe e Chloé.
Sin dal principio, Moschino affidò la propria linea di moda ad Aeffe S.p.a. (società fondata da Alberta Ferretti e suo fratello), che ne ha, dopo la morte, acquisito i diritti.
Le collezioni firmate Moschino vengono prodotte quasi interamente presso la società di San Giovanni in Marignano e raggiungono i luoghi più remoti del mondo.