13 Gennaio 2025

Noi siamo Pietro e Anna e abbiamo scritto questo articolo sui giochi matematici. Si tratta di una competizione didattica organizzata annualmente in molte scuole e anche nella nostra scuola. Per l’IC Marignano questa sfida è molto importante e avvincente. I giochi sono molto sentiti e aspettati da ogni amante della matematica e non.

Le gare consistono in una serie di “giochi matematici” (problemi, domande graduali nella loro difficoltà in funzione della classe frequentata) che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. Ad essere considerato il padre dei giochi matematici attuali è Martin Gardner, matematico e divulgatore scientifico. Egli pubblicò oltre 65 libri sulla scienza, matematica, letteratura e filosofia e grazie all’aiuto del padre imparò moltissimi trucchi di magia portandolo a essere uno dei più importanti illusionisti del tempo. La creatività di Gardner è stata diversificata in vari giochi (ingannevoli, laterali, sequenziali).

Sequenziali: problemi che si risolvono in una determinata sequenza di calcoli.

Laterali: problemi che richiedono un intervento matematico più elaborato ma possono essere risolti in modi più facili con trovate ingegnose.

Ingannevoli: sono dei problemi che appaiono semplici ma poi nella risoluzione c’è un risultato che inganna colui che li sta risolvendo.

I giochi matematici nacquero in Francia nel 1971. La prima edizione in Italia venne organizzata nel 1994 a Milano. Ci parteciparono solo poco più di  400 milanesi. Sempre nello stesso anno, avvenne la storica collaborazione tra il centro Pristem e la Fédération Française des Jeux Mathématiques.

Il termine “giochi matematici” significa quell’insieme di problemi che richiedono un modo di pensare abbastanza elaborato. Possono comunque essere risolti in modo più semplice attraverso delle trovate ingegnose. Con questo termine si intendono le questioni logico-matematiche che vengono affrontate per puro piacere.

La finale nazionale de “I giochi matematici” si svolge all’università Bocconi. La Bocconi è una delle migliori università al mondo per ricerca della didattica, in particolare la matematica. Si trova a Milano ed è la prima università in Italia che ha offerto un corso di laurea in economia e commercio. Si possono studiare materie come: economia, finanza e scienze politiche. Questa università è così importante che un anno di frequenza può arrivare a costare fino a 18.000.00 euro.

Nel 2024  siamo riusciti nell’impresa di poter portare una alunna dell’IC Marignano a partecipare alla finale.

Secondo noi perché la scuola li propone?

Secondo noi la scuola li propone:

1° per far capire che la matematica non è qualcosa che riescono a fare  solo i più intelligenti;

2° per mettere alla prova i ragazzi e per farli invogliare a partecipare.

Quest’anno nella nostra scuola “I giochi matematici” si sono svolti a metà ottobre 2024 e i risultati si sapranno solo a metà febbraio 2025.

Vedremo chi riuscirà a piazzarsi nelle prime tre posizioni della classifica  e scalare i campionati provincialiregionali per ambire alla finale nazionale de “I giochi matematici” italiani a Milano, alla Bocconi.

Pietro M.

Anna B.

 

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