Siamo affascinati dal mondo animale e degli animali estinti non si parla quasi mai, per questo abbiamo deciso di approfondire l’argomento. Incominciamo…
Stambecco dei Pirenei
Un gruppo di ricercatori ha ricostruito la storia di questo animale dichiarato ufficialmente estinto il 6 gennaio del 2000. Successivamente c’è stato un tentativo complesso di clonazione, poi non riuscito. Le prime prove scritte della sua esistenza risalgono al 1797. Le ricerche però hanno dimostrato che esistevano già da migliaia di anni prima e che una netta espansione della popolazione di stambecchi sui Pirenei avvenne tra 14000 e 29000 anni fa. In seguito ci fu una forte crisi per quanto riguarda il numero di esemplari, determinata da una perdita di diversità genetica. Nei secoli scorsi la caccia a questo animale vide la sua massima diffusione causandone l’estinzione.
- Caratteristiche
Lo stambecco dei Pirenei possedeva un pelo corto, che diventava più folto nel periodo invernale. Il maschio nel periodo estivo aveva la pelliccia marrone con diverse parti nere, come le zampe, il collo e la testa. D’inverno il colore tendeva ad essere uniforme su tutto il corpo. La femmina possedeva una pelliccia marrone su tutto il corpo sia d’inverno che d’estate. Il maschio portava corna grosse e ricurve, permanenti, con un colore tendente al grigio. La femmina aveva anch’essa le corna se pur molto più piccole. I piccoli erano colorati come le femmine nel primo anno di vita.
Il dodo
Un grosso colombo (detto anche dronte) abitava in un’isola delle Mauritius, scoperto dai portoghesi nel 1505. Si è estinto verso il 1680 soprattutto per la caccia indiscriminata. Le sue carni erano immangiabili. Ora del dodo ne restano solo pochi fossili nel museo di Londra e dei calchi di gesso a Oxford e Copenaghen.
- Caratteristiche
Era della statura di un cigno, con una grande testa, ali corte e gracili fornite di quattro dita, becco allungato e ricurvo sulla punta. La coda era composta da poche penne ricurve.
Rospo dorato
Il rospo dorato (Incilius Periglenes) era originario della Costa Rica. Il rospo dorato proveniva da una piccola città chiamata Monteverde e dalla foresta circostante. Il rospo dorato è stato scoperto dagli scienziati nel 1966 ma dopo averlo conosciuto la popolazione di questo anfibio è cominciata a diminuire. Ogni anno i rospi si ritrovavano in un posto preciso per accoppiarsi, ma nel 1989 se ne trovò uno da solo per una malattia fungina e di conseguenza si è estinto.
- Caratteristiche
Il rospo dorato era un piccolo anfibio. I maschi avevano una livrea di colore arancio brillante uniforme sul dorso ma a volte leggermente screziato sul ventre; le femmine invece presentavano gamme di colori tra il verde, il giallo e il nero con chiazze rosso bordato. In particolare le femmine tendevano ad essere leggermente più grandi dei maschi. La lunghezza di una femmina adulta era tra i 42-56 mm mentre quella di un maschio si aggirava intorno ai 39-38 mm.
Tigre di Giava
La tigre di Giava è una sottospecie del felino panthera tigris e che si è estinta. Viveva sull’isola di Giava in Indonesia.
È stata dichiarata estinta nel 1980 ed era una delle tre sottospecie che vivevano su isole. Una ragione della sua estinzione deriva dal fatto che cercava di trovare cibo nei posti frequentati dall’uomo. La tigre di Giava oggi è considerata estinta e non si hanno più sue notizie da circa cinquant’ anni.
- Descrizione e habitat della tigre di Giava
La tigre di Giava era un felino di dimensioni relativamente piccole rispetto ai suoi simili asiatici, ma più grande della vicina tigre di Bali. Poteva arrivare, infatti, a una lunghezza compresa tra i 200 e i 245 cm con un peso tra 100 e i 140 chili. Gli esemplari di femmina difficilmente superavano i 110 chili di peso. Il muso era lungo e stretto, mentre il manto era decorato da striature sottili.
Le zampe erano sproporzionate e molto più grandi della famosa tigre del Bengala.
Con questo articolo, speriamo di sensibilizzare tutti sulla necessità di salvaguardare l’ambiente e gli esseri viventi che lo abitano, sperando che nessun animale venga più dichiarato estinto.
Autore
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Siamo un gruppo vivace e iniziare questo progetto ci entusiasma tantissimo. Ci piace stare in compagnia e spesso ci ritroviamo a condividere momenti anche al di fuori del contesto scolastico. A scuola non giochiamo spesso insieme, però quando ci riuniamo per progetti di vario genere, ci divertiamo un mondo. Pur essendo molto diversi, riusciamo a lavorare e a confrontarci in modo molto costruttivo. Giacomo, con la sua simpatia, ci fa sempre sbellicare dalle risate e trova sempre il modo di strapparci un sorriso ed è il nostro idolo. Giada, la nostra pattinatrice del gruppo, con la sua serenità ci fa stare tranquilli, Dante, anche se a volte è un po’ distratto, è sempre dolce e disponibile; infine Denise, pur essendo un tantino pignola, è altruista è anche una grande appassionata d’arte. Una cosa che ci accomuna è l’amore per la natura e siamo consapevoli del rispetto che bisogna portarle.
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