Abbiamo scelto questo argomento perché siamo molto appassionati al paesaggio marino.
Un po’ di storia
La prima foto subacquea è stata scattata nel 1850 da William Thompson.
I primi risultati scientifici pubblicati relativi ad una macchina fotografica subacquea risalgono al 1890, e furono realizzati dal naturalista francese Louis Boutan. Lo scienziato sviluppò questo tipo di tecnologia inventando il flash subacqueo. Inoltre, Boutan, ispirandosi ai caschi dei palombari, realizzò una vera e propria custodia di rame con dentro la macchina fotografica a lastre.
A parte i primi tentativi e le prime fotografie subacquee realizzate da William Thompson, Louis Boutan, W.H. Longley e Charles Martin, il viaggio di Jacques-Yves Cousteau, in direzione dell’oceano indiano nel 1955, può essere considerato l’inizio della fotografia subacquea a colori come oggi la conosciamo.
L’impermeabilizzazione dei filamenti delle lampade del flash, allora molto spessi, venne effettuata con cera bollente inserita con una siringa. In questo modo furono rese possibili le prime sequenze di fotografie subacquee.
Negli anni ’50 la tecnologia applicata alla fotografia fece passi da gigante: la pratica della fotografia divenne più popolare grazie all’invenzione delle pellicole a colori e delle nuove macchine compatte.
Arriviamo al giorno d’oggi…
Le macchine subacquee di oggi si comportano da normali macchine fotografiche digitali e sono molto compatte. Hanno comodi pulsanti per lo scatto e uno spesso schermo LCD da utilizzare come mirino.
Sono fatte per andare in profondità variabili, e possono stare sott’acqua anche per molto tempo.
Oggi la tecnologia sorprende e rivela dettagli incredibili del mondo marino. Ad esempio le GoPro Hero 12 sono attrezzature super compatte per realizzare riprese spettacolari. Sono facili da usare, leggere e piccole, con alcuni accessori che possono essere utilizzati in base agli obiettivi. Un esempio è l’obiettivo grand’angolo.
Per delle fotografie subacquee realizzate con il cellulare è possibile usare custodie specifiche per il vostro smartphone.
Sono dei gadget molto diffusi e i risultati non hanno niente da invidiare ai prodotti più specifici per questo tipo di utilizzo. In commercio ci sono proposte che di base sono molto economiche. Quelle più costose arrivano ad avere prezzi intorno alle centinaia di euro, e sono dotate di un alto grado di sicurezza per quanto riguarda la loro impermeabilizzazione.
Autore
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Noi adoriamo la fotografia e abbiamo scelto di scrivere di quella subacquea perché siamo appassionati anche di mondi marini. Nel nostro gruppo c’è Raybal che è sempre sorridente; Melissa è generosa; Giulia è curiosa; Nicolas è molto simpatico. Insieme siamo una vera squadra! Il nostro obiettivo, con questo progetto, è trasmettere questa grande passione che ci coinvolge tutti. Il sogno di Nicolas è quello di fotografare un’orca mentre quello di Melissa è scattare delle foto alle tartarughe marine. Il desiderio di Giulia è di immortalare delfini e anche Raybal vorrebbe fare tante foto al mondo sommerso. Siamo il gruppo dei "subacquei"!
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