Per parlare del Dark web dobbiamo prima capire cos’è il web e come è composto.
Il web è il servizio internet che ci permette di: comunicare, cercare e diffondere informazioni ecc…
Si divide in tre elementi: il surface web, il deep web e una parte di quest’ultimo chiamata dark web.
Il surface web è quello che usiamo tutti i giorni, di cui fanno parte tutti i siti indicizzati, ovvero registrati ed è il 5/10% di tutto il web.
Il deep web è formato da tutte le pagine nelle quali l’accesso è consentito solamente tramite password, come per esempio la nostra casella di posta.
Il dark web è una parte del deep web. Inizialmente era stato creato per essere a disposizione dell’ esercito americano per comunicare tra di loro in modo anonimo, criptato e impossibile da rintracciare.
Nel 2006 il browser per entrare nel dark web, TOR, è stato reso pubblico. La possibilità di accedervi in incognito oltre all’impossibilità di controllare chi agisca all’interno di esso, lo ha reso il luogo adatto per qualsiasi tipo di reato.
Tra i reati commessi vi sono: il commercio illegale di qualsiasi cosa, dagli organi umani alla droga, dalle armi ai documenti falsi, la vendita di dati privati derivati da un precedente furto e innumerevoli altri comportamenti contro la legge.
Questi reati sono possibili perché la navigazione nel Dark web non è rintracciabile a causa della conformazione di questa parte del web. Nel Dark web quando si viaggia da una pagina all’altra, invece di passare dal punto A al punto B, si passa attraverso i punti C, D, E, F… così facendo si perde traccia dell’indirizzo IP del computer che sta navigando, questo crea una notevole difficoltà nel tracciamento da parte delle forze dell’ ordine, rendendo il dark web un luogo incontrollabile.
Per noi il dark web non è pericoloso direttamente, lo diventa quando i tuoi dati vengono rubati e venduti in esso, molte volte tramite i cookie (analizzati nella pt 2), per questo motivo è importante controllare prima di accettarli da siti poco raccomandabili.
Davide S.